“Suite Horovitz, Sei brevi spettacoli teatrali su amore, matrimonio e Tosca” è tratto dalla pubblicazione Suite Horovitz che raccoglie 22 atti unici scritti dal drammaturgo americano Israel Horovitz nell’arco di diversi anni.
Autore di oltre 70 testi teatrali tradotti in più di 30 lingue – tra cui Line in scena ininterrottamente a New York dal 1974 e The Indian Wants the Bronx che fu rappresentato con gli ancora sconosciuti Al Pacino e John Cazale- Israel Horovitz, recentemente scomparso, si è dedicato anche alla scrittura di testi brevi per il teatro poiché come scrive “la cosa più bella in teatro è la sua brevità. Uno può avere la confortevole sicurezza che se non gli piace, sarà presto finito per lasciare spazio ad un altro. Ma se gli piace, il testo lascerà alla fine il desiderio di volerne vedere ancora. E questo, nel teatro, è il più importante successo: lasciare il pubblico con il desiderio di vederne ancora“.
Testi comici, drammatici, o in cui confluiscono e si mescolano corde drammaturgiche differenti. In questo quarto lavoro che dedichiamo al drammaturgo abbiamo scelto gli atti unici A proposito di chiappe, Sei come sei, Secondo violino che fanno parte dello spettacolo Suite Horovitz (seconda produzione della Compagnia Horovitz – Paciotto, fondata dall’autore con il regista italiano Andrea Paciotto), tutti ambientati in diverse stanze d’albergo, parte della serie degli Hotel Plays, infine Il voto di Orange, Doppia Tosca e La Corsa privilegiando in questa occasione prevalentemente la produzione di commedie dell’autore.
Una produzione che rivela sulla scena tutta la straordinaria potenza della scrittura di Horovitz, una scrittura che – già godibilissima in lettura – esplode nel momento in cui la parola si fa corpo e voce degli interpreti, macchina teatrale con pochi eguali nel teatro contemporaneo che abbiamo avuto il privilegio di affrontare.