Orestea, di Eschilo

E voi, allora, in questa terra che io amo non porterete le vostre ossessioni di sangue. Fratelli contro fratelli.

Sabato 12 ottobre 2024 gli interpreti di Metis Teatro hanno portato in scena al Parco Archeologico di Ostia Antica, tra il il Decumano, Piazzale delle Corporazioni e il Teatro Romano, Orestea di Eschilo. Un evento suggestivo che ha unito il teatro greco tragico alla passeggiata nelle antiche rovine.

foto di poalo sasso orestea di eschilo regia Alessia Oteri parco Archeologico di Ostia Antica Teatro Romano
foto di poalo sasso orestea di eschilo regia Alessia Oteri parco Archeologico di Ostia Antica Teatro Romano

Orestea di Eschilo, composta dalle tragedie Agamennone, Coefore ed Eumenidi, è l’unica trilogia del teatro greco arrivata intatta sino a noi. Incentrata massimamente sulla figura di Oreste e la vendetta di questi per l’uccisione del padre Agamennone avvenuta per mano della madre Clitemnestra e del suo amante Egisto, ha le sue radici nel mito: scenario è la guerra di Troia, il ritorno di Agamennone in patria, che – insieme a quello di Odisseo – è tra i nostoi più noti; la colpa che grava sul destino degli Achei vincitori con l’inganno segnerà molti dei loro ritorni. Accolto con tutti gli onori, con al seguito la schiava Cassandra, portata con se da Ilio all’indomani della partenza, Agamennone trova la morte: è la vendetta di sua moglie Clitemnestra cui Agamennone sottrasse la figlia Ifigenia, sacrificata per assicurarsi mari favorevoli e dei benevoli, dieci anni prima. Così Agamennone, la prima delle tre tragedie, cui seguono Coefore, la vendetta di Oreste, ed Eumenidi, la persecuzione di Oreste da parte delle Erinni, e la sua assoluzione presso l’areopago di Atene.

Una trilogia che rivela bellezza e modernità ad ogni passo. Proposta qui in una riduzione teatrale, Orestea – visita guidata teatralizzata – è stata  occasione di immergersi ancora una volta nella parola antica, avvolti dal suggestivo scenario dei resti dell’Area Archeologica di Ostia Antica e del Teatro Romano.

 

 

 

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