"Imperfetto" partitura per corpo e voci a cura di Alessia Oteri
Casa delle Culture
giugno 2013
Dalle note di regia:
Sotto traccia, di là da uno spettacolo su partitura libera, di immagini e testi, scorre un lavoro, non sempre dichiarato e esplicitato, costruito per suggestioni, riflessioni, esercitazioni laboratoriali attorno a un tema. Libertà nel caso di “Imperfetto”, un termine che dopo “Fragile” – produzione del gruppo del giugno 2012 – sembrava evoluzione e naturale indagine del medesimo percorso. Esercitazioni, per lo più corporee, seguendo il flusso emotivo di quanto per ciascuno risuonava: lo spazio scenico come il contenitore in cui potere esercitare la possibilità di compiere un gesto reamente libero, nel rafforzare la propria personale, intima ed insieme visibile, modalità di stare, sentirsi, sentire la propria presenza.
Solo in ultimo le parole, il fil rouge di quanti condizionamenti e fratture, nella storia personale di ciascuno, nella memoria di quel gesto puro che è stata la nostra infanzia, limitano il diritto di essere, dichiararsi e volersi, liberamente imperfetti.