Nekrassov
da J.P. Sartre
Teatro La Cometa

Roma, giugno 2013
Rassegna Tuttinscena

Dal programma di Sala della Rassegna Tuttinscena.

Nekrassov Da Jean Paul Sartre

Con

Grazia Barbero - Bergerat
Patrizia Basilico – Goblet
Rossana Boscolo – Tavernier
Angela Carbone - Charlotte
Emma Cavallucci – Interprete, Brochard
Lucilla De Pasquale – Sindaco, Charivet
Roberto Di Castro – Mendicante, Colonello, Perdriere
Francesca Geloso – Guardia, Nerciat
Roberto Giampieri - Mouton
Chiara Gurgone - Fifì
Alessandro Lentini -Sibilot
Brenda Monticone Martini - Veronique
Thomas Muci – Guardia, Lerminier
Valerio Palone -  Georges de Valera
Francesca Pedrazzoli – Dupont, Baudouin
Mersia Perra- Jules
Antonella Rinaldi – Mendicante, M.me Bounomi
Franco Tinto - Demidoff
Emanuela Trotta - Chapuis

Regia – Alessia Oteri
Aiuto Regia – Angela Di Tuccio
Scene  - Paolo Orsi
Musiche originali – Stefano Capasso

Lo spettacolo

Francia 1956. Georges, abile truffatore ricercato dalla polizia, tenta il suicidio gettandosi nel fiume. Salvato da due mendicanti sfugge ai poliziotti e si nasconde in una casa. E’ quella del redattore Sibilot, uomo medio, oppresso e incapace di ribellarsi a Jules Palotin, direttrice del giornale per cui lavora, vittima a sua volta della politica anticomunista del governo e per questo goffamente impegnata a continue deformazioni della realtà in linea con il clima di piena Guerra Fredda. L’incontro con Sibilot offre a Georges un’idea: sostituirsi al dissidente ministro sovietico Nekrassov, fuggito da Mosca proprio in quei giorni…

Un testo quasi mai rappresentato in Italia, e che in Francia conobbe appena sessanta repliche, affossato da quella stessa borghesia che era al centro della sua satira, una commedia tanto paradossale quanto moderna e attuale, tagliente nel delineare il ritratto di una società grottesca, impegnata a garantire l’eterno esercizio del potere, un jeu de massacre da cui non sembra salvarsi nessuno, e che di là dall’ironia mordace, a tratti caricaturale, apre a continue riflessioni sulla natura dell’uomo, le sue scelte, i suoi valori, la responsabilità del suo destino.

La Compagnia

MetisTeatro (ex Aspirantinonattori) nasce nel 2003 e si formalizza come Associazione Culturale nel 2009. L’attenzione al valore della pratica teatrale quale esperienza, luogo libero di espressione, spazio di autonomia della persona, fa di Metis una realtà attorno a cui ruotano oggi persone che hanno fatto del loro modo di vivere il teatro un canale privilegiato di espressione e contatto umano, insostituibile e prezioso. Attraverso l’attivazione di corsi, laboratori e occasioni di teatro, Metis ha realizzato dal 2003 oltre cinquanta studi/spettacolo presentati a Roma negli spazi più diversi, dal Teatro SalaUno al Teatro di Documenti, a luoghi non convenzionali (Casale della Cervelletta, Ex Manicomio Santa Maria della Pietà). Nel 2011 Metis è stata tra i vincitori del Festival Teatri del Sacro (cat. Amatoriali) con lo spettacolo Laudes, rappresentato a Lucca e a Roma (Teatro Tor Bella Monaca), con il contributo della Federgat e del Teatro di Roma. Sempre nel 2011 Metis ha ideato la Rassegna AltriScenari dedicata al teatro di formazione (I ed. Teatro dell’Orologio, II Ed. Teatro Sala Uno, III Ed. Casa delle Culture). Metis ha già partecipato alla Rassegna Tuttinscena meritando negli anni diverse Nomination e nel 2007 il premio Miglior Regia con lo spettacolo “Gullen”. L’Associazione è coordinata da Alessia Oteri, attrice e formatrice teatrale.

 

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